Balto e Pinky

Di Roberta
Ciao, io sono Balto, ho un anno e mezzo e peso poco più di quattro chili: Roby dice che sono una pantera rosa. Sono arrivato nella mia nuova casa circa un anno fa. Purtroppo ai miei umani era da poco venuto a mancare un gattino affettuoso, di nome Pippo, dell'età di circa tredici anni.
Erano tutti afflitti dalla perdita, anche se trovavano conforto nella veterana della famiglia, Pinky, di ormai sedici anni.
All'improvviso, la loro cucciola vede me e se ne innamora. Ero stato abbandonato in strada - come molti - ed avevo appena due mesi e mezzo. Il loro veterinario da ormai una vita prende la decisione che la famiglia di Pinky è la più adatta per adottarmi .......... ed eccomi qui: nessuno mi resiste!
Sono coccolone, amo stare con tutta la famiglia la sera davanti al televisore, sul terrazzo quando c'è la bufera e la pioggia (?!) e loro ancora non se ne capacitano.
Pinky non mi sopporta quando tento di fare la lotta con lei, ma io provo sempre a giocare: ultimamente un po' più delicatamente perché ho capito che lei è una "vecchietta".
Penso che mi vogliono bene, anche se non mi piace poi tanto quando mi baciano sul naso!!!!Ciao da Balto
P.S. : Siamo ancora tutti tristi per Pippo e Queenie che ci hanno lasciato, ma che sono ancora nei nostri cuori e li riempiono di una serena nostalgia che ci spinge comunque a voler avere a che fare con queste splendide creature che danno ogni giorno la voglia di passare sopra alle tante tristezze della vita.
Un saluto a tutti.
 Balto 2 Parte

 
La storia di Balto ad oggi non aveva nulla di speciale, trovatello di due mesi e mezzo, lo abbiamo preso dal veterinario due anni fa. Finché un giorno .....
A maggio scorso, all'età di sedici anni, è venuta a mancare Pinky (vedi anche la sua storia). Pinky (Watchis per la famiglia!) manca a tutti noi, specialmente a Balto il quale due weekend fa ha pensato bene di scappare di casa per andarla a cercare in montagna. Come lo so? Ora ve lo racconto.
Nei seguenti due/tre giorni Balto ricompariva vicino casa - sempre miagolando - ma non riuscivamo né ad avvicinarci né tanto meno a prenderlo. La zona è a pendio sulla strada ed è piena di rovi, cespugli e ginestre che si intrecciano. Il quarto giorno mi faccio coraggio, salgo sul pendio e mi avvicino, ma niente: lui mi evita e continua a miagolare ed a guardarsi intorno.
Allora ho detto e fatto qualcosa che ad un non amante degli animali risulterebbe incomprensibile se non addirittura da matti: ho cominciato a dirgli "Balto, vieni, qui con me c'é Watchis che è venuta a prenderti!" Mi sono inchinata come per accarezzare l'altra gatta e contemporaneamente ne ho imitato il miagolio. Balto ha immediatamente smesso di miagolare, ha allungato il collo ed ha sgranato gli occhi guardandosi intorno. Allora, con le lacrime che mi scendevano sulle guance, ho insistito dicendo "Eccola qui Watchis, è vicino a me, ti aspetta!". A questo punto Balto, miagolando interrogativamente, mi si è avvicinato cercando intorno alle mie gambe..........
E' stato allora che ho potuto prenderlo, dopo quattro giorni di pena per noi e per lui che non aveva né mangiato
né bevuto e l'ho potuto riportare a casa, dove ovviamente è ancora oggi e dove la fa da padrone. Io ho riportato
qualche escoriazione alle gambe ed alle braccia ma non mi importa. Il suo pelo è stato ripulito dalle piante
e dalle spine ed ora sta meglio,
Sono sicura che a Balto manca ancora tanto Pinky, ma per il futuro faremo più attenzione e ci stiamo
attrezzando per mettere una rete più alta intorno al terrazzo.
 
Saluti a tutti, Roberta

baltopinky

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